Gli integratori alimentari sono entrati di diritto nella cura di diversi disturbi psicofisici. Secondo un’indagine di Iqvia il mercato dei nutraceutici è significativamente cresciuto negli ultimi anni, per via dell’aumento delle prescrizioni, dell’interesse della comunità scientifica e di quello dei consumatori nel prevenire i malesseri nella quotidianità.
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Integratori alimentari: un mercato in crescita
Al giorno d’oggi gli integratori sono prodotti ampiamente utilizzati e consigliati da tutti gli specialisti a tutte le età per moltissime problematiche di salute. Un tempo erano i probiotici gli indiscussi protagonisti dell’interesse della comunità scientifica e dei consumatori, ma oggi esistono in commercio prodotti in grado di alleviare una vastità di problematiche diverse. Insonnia, dolore, affaticamento, disturbi ginecologici e carenze nutrizionali trovano ampia possibilità di supporto grazie alla ricchezza di dati a dimostrazione della validità di alcune terapie congiunte con l’integrazione nutrizionale.
Il mercato oggi è così promettente anche per via della maggior attenzione alla prevenzione quotidiana rispetto alla cura vera e propria. FederSalus, per mezzo di Iqvia Medical Audit, ha fotografato il mercato degli integratori sul territorio italiano e ha raccolto dati interessanti.
In media l’80% degli italiani consuma almeno un integratore all’anno, principalmente per migliorare tono muscolare ed energia. In media il comparto nutraceutico cresce in tutti i canali online e offline, per un totale +10%.
Gli integratori notificati sono prodotti di libera vendita che possono essere distribuiti attraverso farmacia, parafarmaci, GDO ed e-commerce. Quest’ultimo è diventato lo strumento preferenziale dei consumatori negli ultimi anni, poiché il prezzo medio nel canale online è mediamente più basso del 26%.
Medici e farmacisti come figure di riferimento nella prescrizione di integratori
Secondo i dati raccolti da Iqvia, il medico e il farmacista si confermano gli interlocutori di riferimento per il consumatore. Il medico è la figura centrale per il 42% dei consumatori, mentre il farmacista lo è per il 32%. I farmacisti giocano un ruolo rilevante nel consigliare l’integratore giusto al consumatore: 2 italiani su 3 si rivolgono proprio a questa figura.
Dal 2018 le prescrizioni mediche sono aumentate di circa il 30% rispetto agli anni precedenti, entrando di fatto nella pratica clinica standard. La ricerca ha rilevato che il 52% dei medici di medicina generale e il 33% dei medici specialisti consigliano abitualmente integratori alimentari per soddisfare le molteplici esigenze dei loro pazienti. I medici di medicina generale consigliano maggiormente gli integratori soprattutto per ciò che riguarda disturbi intestinali, cardiovascolari, e articolari. Per il medico specialista, gli integratori rappresentano una scelta valida per problemi relativi agli occhi, l’apparato uro-genitale e le problematiche femminili.
Sempre più professionisti consigliano gli integratori alimentari
I professionisti sanitari che si sono avvicinati al mondo degli integratori ne hanno riconosciuto il razionale scientifico nella loro efficacia in molteplici aree terapeutiche. Rispetto ai farmaci, utilizzano formule naturali che abbassano la frequenza di effetti secondari nel paziente, ma richiedono comunque il consiglio professionale per essere assunti con tranquillità dai pazienti.
Le modalità di prescrizione aumentano la fiducia che il paziente ha negli integratori, soprattutto quando il professionista accompagna il consiglio con informazioni sui meccanismi di prevenzione e indicazioni precise sull’assunzione: questa modalità incoraggia la costanza del paziente e il riacquisto del prodotto.
Il medico oggi può contare su una letteratura scientifica ricca di evidenze che riguardano vari ingredienti presenti negli integratori alimentari. Esistono studi in vitro e analisi condotte sia nel modello animale, sia sull’uomo sintomatico, che offrono al professionista una validissima guida sulle proprietà delle sostanze attive, sui dosaggi e la frequenza di assunzione ideali.
Abbiamo formulato Tensiopram proprio per supportare i professionisti nella scelta degli integratori alimentari da consigliare ai loro pazienti. Tutti gli ingredienti naturali che lo compongono sono stati oggetto dei più recenti studi scientifici.
- Stimmi di zafferano rosso, vitamina d3 e folati migliorano la regolazione dei neurotrasmettitori in grado di aumentare il tono dell’umore.
- Valeriana e melatonina regolano il ritmo circadiano e contribuiscono al miglioramento dell’igiene del sonno.
- L-teanina aumenta i livelli di GABA e contribuisce alla sintesi della dopamina.
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